La Storia Pink

Pink Lioness in Venice è un progetto realizzato da AVAPO (Associazione Volontari Assistenza Pazienti Oncologici) e RSC BUCINTORO (Reale Società Canottieri Bucintoro). L’idea è stata quella di “costruire” una squadra di Donne in Rosa su dragon boat a Venezia.Le Donne in Rosa sono un movimento che unisce le donne operate di cancro al seno (le cosiddette “BCS” – Breast Cancer Survivor) di tutto il mondo. Ormai ogni nazione, ogni città ha una o più squadre di donne in rosa.L’avvio della squadra è stato possibile grazie alla collaborazione, all’impegno e alla disponibilità dei campioni olimpionici Daniele Scarpa e Sandra Truccolo di CANOA REPUBLIC.


Gli aspetti positivi di questa attività sono molteplici, fisici e psicologici. Ma andiamo con ordine..

Per quanto riguarda la parte scientifica della storia, vi rimandiamo alla pagina: Le origini del dragon boat rosa

Le origini delle Pink Lioness in Venice


Correva l’anno 2009 quando uno sparuto gruppo di donne (alcune in squadra ancora oggi!) si sono rimesse in gioco, iniziando la loro “nuova vita” con questa avventura.


AVAPO ha, per così dire, fornito la parte “umana” reclutando alcune donne che frequentavano i reparti di senologia e oncologia. Donne che avevano tutta l’intenzione di riappropriarsi della loro vita, anche se probabilmente diversa da quella di prima, e soprattutto volevano dimostrare a tutte le altre donne, colpite dalla malattia, che dopo il cancro si può ricominciare, si può continuare, ad avere una vita normale. Così è nato il gruppo (squadra vi sembra un po’ troppo “tecnico” come termine e non rispecchia la natura e la motivazione del gruppo). Ovviamente serviva un dragone, o per meglio dire una dragon boat, e ovviamente un posto dove tenerlo. Qui entra in campo la RSC Bucintoro che, tutt’ora, contribuisce supportando il gruppo per quanto riguarda la parte tecnico-stritturale, infatti, nella sua sede ai Magazzini del Sale, offre un ricovero e l’assistenza necessaria alle nostre barche. Ma non solo. Alla “Buci” (come la chiamiamo noi in confidenza) tutti ci voglio bene, siamo la nota di colore (non solo perché le nostre divise sono rosa acceso e le loro rosso veneziano), siamo la ventata di caos quando arriviamo per le nostre uscite e inondiamo gli spazi con chiacchiere, pettegolezzi e risate.Ecco che il progetto inizia a prendere forma, a diventare qualcosa di reale! Inizia la formazione e, dopo gli insegnamenti di Daniele e Sandra, finalmente cominciano le uscite.. le uscite Pink!


Nel corso degli anni il gruppo si struttura, si susseguono capi squadra e capi barca. Ognuna di noi ha un suo “incarico”, assegnato in base alla disponibilità e alle capacità. All’interno del gruppo le decisioni vengono prese in condivisione, facciamo puntualmente delle riunioni dove ognuna è libera di parlare, dove ci confrontiamo, ci scontriamo, ci incontriamo e decidiamo.


Le Pink non sono solo uscite in dragone. Crediamo fortemente nella solidarietà, nell’unione che fa la forza, nel grande valore dell’altruismo. Noi Pink diamo supporto in manifestazioni come la Corsa dei Babbi Natali, distribuiamo bibite calde agli spettatori della Regata delle Befane e quando c’è da tirarsi su le maniche e mettersi al lavoro siamo pronte! Da qualche anno organizziamo, nel mese di ottobre, la Camminata Rosa che ormai è diventata famosa. L’ultima edizione fatta in presenza, ha avuto un successo strepitoso! Con più di 600 partecipanti abbiamo anche raccolto una discreta somma, interamente devoluta ad AVAPO per il “Progetto Linfedema”. Si, perchè tutto quello che raccogliamo con gli eventi che organizziamo, va interamente ad AVAPO che lo utilizza per aiutare le pazienti oncologiche. Per le nostre necessità (divise, salvagenti, pagaie, spesa del timoniere, eventuale materiale per riparazione delle barce, ecc.) ci auto finanziamo con la vendita dei biscotti fatti da noi alla festa della Madonna della Salute, ci appoggiamo a qualche sponsor e accettiamo donazioni di “amici”.